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Certificato di Idoneità Statica con Droni
Cos'è il C.I.S.?
E perché è meglio farlo con un Drone?
(tempo di lettura: 2 minuti)
COS’E’ IL “CERTIFICATO di IDONEITÀ STATICA”, DETTO ANCHE “C.I.S.”?
È un documento che attesta la sicurezza dell’immobile, in altre parole attesta che le strutture portanti dell’edificio, o anche solo balconi o fregi, siano sicure e non a rischio di crollo.
PERCHÉ BISOGNA AVERLO?
Perché è in ballo la sicurezza dell’edificio, quindi degli inquilini e dei passanti… e poi perché è obbligatorio.
CHI DEVE AVERLO? ED ENTRO QUANDO?
Tutti i condomìni della Città di Milano con più di 50 anni di vita (Regolamento Edilizio Comunale del 26 Novembre 2014, Articolo 11, Comma 6).
IN COSA SI INCORRE A NON ESSERE IN REGOLA?
Nel caso in cui il vostro immobile non depositasse il C.I.S. nei termini, la conseguenza è la PERDITA DELLA AGIBILITÀ dell’intero edificio.
Con quali conseguenze?
1- Aggravamento di responsabilità.
2- Non ottenimento di mutuo per l’acquisto.
3- Minor valore dell’immobile in caso di compravendita.
4- Procedura per l’ottenimento di un nuovo certificato di agibilità, operazione laboriosa e molto costosa (sicuramente più costosa del C.I.S.), con probabile obbligo per la esecuzione di lavori di adeguamento.
C’è qualcosa di peggio?
CHI LO FA?
Se ne occupano studi tecnici professionisti, e la “firma” sul documento ufficiale dev’essere di un Ingegnere o di un Architetto abilitato.
Trattandosi di un’operazione che ha a che fare con la sicurezza di tutti in condòmini, quindi anche con evidenti responsabilità legali, il consiglio è quello di affidarsi a seri e competenti professionisti.
Domandatevi una cosa: vi assumereste un rischio fisico e legale di questa portata per risparmiare poche decine di euro, una tantum, per nucleo familiare?
IN COSA CONSISTE?
Il cosiddetto “Primo Livello” di indagine si basa sullo studio e l’analisi dello stato di fatto del fabbricato; se non vengono rilevate criticità viene emesso il C.I.S., che vale 15 anni.
Prima viene studiato lo “storico” dell’edificio, attraverso documenti catastali, di interventi edili o di altra natura.
Poi l’operazione più importante: viene effettuata una lunga ed accurata indagine visiva delle condizioni, tramite strumenti tecnici come macchine termografiche e rilievi fotografici, visitando un’ampia percentuale di cantine, box, ambienti comuni ed appartamenti.
Uno dei lavori principali è individuare crepe e fessurazione e scoprire se siano solo “estetiche” oppure indice di lesioni di strutture portanti.
E FUORI?
Come per tutti lavori, c’è modo e modo per farli.
Ci spieghiamo meglio:
come detto poco sopra, la parte più importante del lavoro consiste in un’accurata analisi visiva della struttura; all’interno viene facilmente eseguita con semplici visite ai locali… ma per gli esterni?
Torniamo a quanto dicevamo prima: vi fidereste di un documento redatto guardando solo la metà delle “cose” da guardare?
Analizzare seriamente anche tutte le superfici esterne, le strutture “a sbalzo”, nonchè il tetto, sono un fondamentale supporto tecnico per chi deve produrre il C.I.S., ma anche uno strumento di tutela per tutte le parti coinvolte (Amministratore e Proprietari).
QUINDI PERCHÉ IL DRONE?
Perchè col drone queste immagini vengono
MEGLIO, perché in quota, quindi frontali, ravvicinate e ad altissima definizione,
con MAGGIORE SICUREZZA, non dovendo mandare una persona dove può arrivare una piccola macchina,
PIÙ VELOCEMENTE e a MINORI COSTI rispetto a qualunque altra tecnica, basti pensare all’alternativa della piattaforma aerea.
CONCLUSIONI
Il CERTIFICATO di IDONEITÀ STATICA (C.I.S.) è un documento molto importante per la nostra sicurezza e obbligatorio (attualmente solo per i Milanesi).
L’uso dei Droni rende le necessarie analisi PIÙ ACCURATE, PIÙ VELOCI e PIÙ ECONOMICHE.
Alessandro Farina e Ing. Alessandro Guidi
Dasù srl
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